Antico Borgo di Pentedattilo

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Benvenuti nel Nostro Borgo dell'Area Grecanica

Comune di Melito Porto Salvo (RC)

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Ruderi Castello di Pentedattilo

Il castello di Pentedattilo, oggi rudere, era in epoca romana una fortezza militare dotato di torri e mura di cinta costruito per la difesa e per l’avvistamento di navi nemiche, che provenivano dalle vicine coste; poi con l’avvento del feudalesimo, principalmente ad opera dei feudatari Alberti, venne trasformato in vero e proprio castello, questo fu il luogo in cui si è consumata la famosa “Tragedia deli Alberti”.

La sua posizione è di particolare interesse in quando venne costruito incastonandolo in una fessura a forma di sella tra le pareti adiacenti di due speroni di roccia che indicano due dita della ciclopica mano (alcuni sostengono tra pollice e indice e altri tra indice e medio).

Il castello si estendeva principalmente in altezza e non in larghezza. Oggi l’unica immagine del castello che abbiamo è un affresco che raffigura anche l’abitato di Pentedattilo. Esso si trova sulla parete di una stanza di “villa Caristo” a Stignano e rappresenta uno dei quattro feudi, allora in possesso dei marchesi Clemente-Filangieri, ultimi feudatari di Pentedattilo. Decorazione attribuita al Galante (fine XVIII sec.). Salendo lungo il sentiero e arrivati in cima ai ruderi ci si trova immersi in un mondo surreale tutto reso speciale da un magnifico panorama.

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